-- Il suo garage è stato salvato
Responsabilità
Per proteggere il clima e promuovere la biodiversità in Svizzera, ci concentriamo su tre settori:
Ecological Footprint
Nell’ambito delle sue attività commerciali, il gruppo AMAG emette CO2, principalmente attraverso il consumo di benzina e diesel per il funzionamento della propria flotta di veicoli e l’uso di combustibili fossili come olio da riscaldamento e gas. La riduzione delle emissioni avviene grazie alla progressiva elettrificazione della flotta di veicoli, al passaggio alle energie rinnovabili (tra cui lo sviluppo degli impianti fotovoltaici in tutte le sedi idonee) e grazie a numerose misure di incremento dell’efficienza energetica. Oltre a stabilire una roadmap per la ristrutturazione energetica degli immobili, queste misure includono lo spostamento della logistica su rotaia laddove opportuno, l’uso di metodi di produzione più efficienti dal punto di vista energetico (ad esempio nell’area degli impianti di verniciatura) o nuovi servizi come spazi di co-working nei garage per ridurre la mobilità sostitutiva durante la permanenza in officina.
Sustainable Mobility
AMAG punta a raggiungere entro il 2040 un’impronta climatica neutrale. Ciò riguarda soprattutto le emissioni di CO2 della flotta di veicoli dei clienti in circolazione, ma comprende anche quelle prodotte dai nostri collaboratori mentre vanno e vengono dal lavoro o durante i viaggi di lavoro. A condizione che siano soddisfatte le condizioni quadro relative all’infrastruttura di ricarica, l’obiettivo entro il 2025 è vendere una quota pari al 50% di veicoli plug-in. Nel 2030, questa quota dovrebbe salire a oltre il 70%. Tuttavia, il gruppo AMAG non si limita a elettrificare i propri prodotti, ma offre anche servizi di mobilità moderni e rispettosi delle risorse sotto forma di nuovi modelli di abbonamento e di car sharing. Con l’offerta moderna dell’home office e del lavoro da remoto, si riduce anche il volume di traffico legato all’attività lavorativa.
Partnerships
Il gruppo AMAG vede nel progresso tecnologico il principale potenziale per plasmare una mobilità sostenibile e individuale. Per questo motivo sostiene iniziative promettenti con know-how e mezzi finanziari. Alla fine del 2020, il gruppo AMAG è diventato il primo partner del settore automobilistico a partecipare all’«Iniziativa per la mobilità PF» ed è attualmente coinvolto in tre progetti di ricerca, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 e lo sviluppo di combustibili sintetici. È stato inoltre istituito un fondo aziendale per il clima e l’innovazione, basato su una tassa interna sulla CO2 e attualmente finanziato con circa CHF 10 milioni. Questo fondo verrà usato entro il 2025 per investimenti in progetti per il clima e innovazioni. L’attenzione in quest’ambito è rivolta alle start up svizzere che svolgono ricerche nel campo della mobilità sostenibile e della decarbonizzazione e sviluppano nuovi modelli aziendali. Un primo investimento è stato effettuato sotto forma di partecipazione a Synhelion AG, spin-off svizzero del Politecnico di Zurigo che sviluppa soluzioni nel campo dell’energia solare termica con cui vengono prodotti i cosiddetti «Solar Fuels».
Il nostro contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile riguardano un piano d’azione globale delle Nazioni Unite: 17 obiettivi per un futuro sostenibile. Il nostro impegno come gruppo AMAG migliora la situazione in Svizzera e si traduce in effetti globali. Con «AMAG Net Zero» sosteniamo gli obiettivi 9 (Promozione dell’innovazione), 12 (Sensibilizzazione al consumo sostenibile) e 13 (Protezione del clima).
Neutralità da un punto di vista di impatto climatico entro il 2040
Il settore automobilistico sta vivendo un cambiamento. Il Gruppo AMAG ha gettato le basi e presenta la sua strategia climatica: ridurre, investire e eliminare. Così, AMAG intende diventare a impatto zero come azienda entro il 2040. A partire da ora, un fondo dedicato al clima sostiene iniziative e start-up che contribuiscono alla decarbonizzazione. AMAG si impegna a rispettare l’obiettivo di 1,5 gradi dell’Accordo di Parigi sul clima e i Science Based Target.
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